
Informazioni generali per organizzare un viaggio in Portogallo, per chi non c’è mai stato, con particolare riguardo ai pedaggi autostradali, in particolare il nuovo sistema Easy Toll.
Cominciamo.
Ho fatto un viaggio in Portogallo in auto, dal confine della Galizia spagnola alle calde spiagge del sud, passando per le località famose e i centri meno conosciuti. Preliminarmente espongo alcune caratteristiche che ho notato e che non mi aspettavo.
Innanzitutto avevo notizia di un paese dove vivere costa poco. Questo aspetto non l’ho rilevato. Nei supermercati i prezzi sono allineati ai nostri, se non maggiori. Nei locali si spende il giusto, ma non ti regalano nulla. I carburanti costano anche di più. Le autostrade sono piuttosto costose.
A proposito di queste, per chi decidesse muoversi con la propria auto, come ho fatto io, è molto importante conoscere il meccanismo per la riscossione dei pedaggi. Ovviamente ci sono tratte gratuite e poi quelle che utilizzano il solito sistema del biglietto all’ingresso e pagamento all’uscita. Capitano anche tratte dove si paga un prezzo fisso senza prendere il biglietto, ma fin qui nulla di strano.
Il pedaggio in Portogallo con il sistema “Easy Toll”.
Recentemente però è stato introdotto il sistema chiamato “Easy Toll”, che va conosciuto per evitare multe. Questo è studiato per evitare le fermate ai caselli, di qualunque tipo siano. Periodicamente un sistema di telecamere legge le targhe dei veicoli in transito e addebita in automatico il relativo costo sul conto del proprietario.
Il problema è che, mentre i cittadini del Portogallo hanno domiciliato il pedaggio sul proprio conto corrente, per gli stranieri non è così. Pertanto è indispensabile registrarsi. Ci sono vari modi, ma è inutile cercare complicazioni, i sistemi pratici sono due.
1 – Registrandosi in anticipo sul sito Portugall Tolls.
In pratica si va sull’apposito sito Portugall Tolls e si fa la registrazione. Si fornisce la targa dell’auto e gli estremi della propria carta di credito. Quando il sistema leggerà la vostra targa procederà in automatico ad addebitarci l’importo del pedaggio.
Vi sono ovviamente dei costi, ma per un breve soggiorno è il sistema ideale. In pratica si paga qualcosa come 0,74 euro per 30 giorni di validità, più 0,32 euro fissi per ogni tratta, ai quali ovviamente si deve aggiungere il costo del pedaggio.
Questo sistema ha il vantaggio della semplicità, della garanzia di non ricevere multe e il vantaggio di non dover fare nulla sul posto. Occhio solo al rispetto dei 30 giorni.
Si possono usare anche carte prepagate, con procedura e costi simili. Per gli altri tipi di registrazione, simili ma con durata diversa, trovate le informazioni sul medesimo sito.
2 – Registrandosi all’ingresso in Portagallo.
In questo caso non si deve fare nulla prima di partire, ma al momento dell’ingresso nel paese lusitano è necessario ricordarsi di passare dall’apposita piazzola dove avviene la registrazione. Troverete le indicazioni preventive, rivolte ai veicoli stranieri, appena entrati nel paese. Deviate verso le apposite piazzole e fermatevi alle colonnine automatiche che vi leggeranno la targa e vi inviteranno a inserire la vostra carta di credito.

Il sistema è sempre molto semplice e ottiene il medesimo scopo di abbinare la vostra targa alla vostra carta. Tuttavia ha lo svantaggio che vi dovete ricordare di farlo. Mi è anche venuto in mente che potrebbero esserci problemi in caso di ingressi da strade minori, dove non ci sono le piazzole di registrazione. Se poi, durante la vostra visita del paese vi troverete in un tratto con questo sistema di pagamento, sarete scoperti. Non so se ci hanno pensato, perché io sono entrato da un’arteria autostradale importante e le ho trovate subito. Per evitare problemi vi consiglio di registrarvi da casa, con calma, prima di partire.
Clima e paesaggi che si incontrano durante un viaggio in Portogallo.
Il paese ha un clima abbastanza caldo, come è normale nei paesi del Sud Europa, ma con alcune particolarità. Innanzitutto il paesaggio e quindi anche il clima è molto diverso dalla vicina Spagna. Territorio secco, con poca vegetazione e caldo intenso in estate, per la seconda, contro ampie superifici verdi con assai maggiore presenza di acqua e notti relativamente fresche per il primo.
Secondariamente tutta la costa ovest del Portogallo è molto più esposta alle correnti oceaniche. Questa costa è pertanto caratterizzata da alte scogliere rocciose, spiagge selvagge dove è quasi impossibile fare il bagno, se non a breve distanza dalla riva e città che sono un vero e proprio saliscendi. Funivie, trenini a cremagliera ed elevatori urbani, sono infatti una costante nelle principali città del paese, al punto da diventare attrazioni turistiche.
Cosa vedere.
Per la maggior parte dei visitatori, un viaggio in Portogallo comincia da Porto o da Lisbona, ovvero le due maggiori città del paese. Ma un viaggio in Portogallo trova la sua parte più interessante nei centri minori, dei quali il paese è straricco. Visitandoli vi accorgerete che sono uno più bello dell’altro. Non al livello dell’Italia, ma siamo comunque fra i paesi che hanno più da offrire al viaggiatore itinerante.
Personalmente ritengo che i centri minori siano la parte migliore del paese e consiglio vivamente di dargli la precedenza. Per chi ha meno tempo l’indicazione è di fare base in una delle due città principali e visitare i centri raggiungibili in giornata.
Discorso a parte è il sud, meta di chi ama il mare e le spiagge. La parte più bella sono le splendide scogliere intorno a Praia da Marinha, non imponenti come quelle del meraviglioso sud dell’Australia, con gli spettacolari Dodici Apostoli, ma in ogni caso di indubbia bellezza. La costa sud, oltre che molto bella è quella balneabile perché, come detto, la costa occidentale è esposta alle onde dell’oceano, che la rendono pericolosa e spesso molto ventosa. Interessante quindi per la bellezza selvaggia, la minor presenza di persone, anche in alta stagione e la vicinanza a Lisbona.
Altre informazioni.
La capitale è la base ideale per la visita della splendida Sintra, con il suo fotogenico Palácio da Pena ma, se non sapete da che parte iniziare, vi consiglio di partire da Porto. Ritengo che la città dell’omonimo vino sia molto più bella e gradevole di Lisbona e vi darà la possibilità di esplorare i più interessanti centri minori del nord del paese. In questi ritroverete tutta a storia del paese a partire dalle sue origini e sarete pronti per tutto il resto.
Trovate informazioni generali per un viaggio in Portogallo sul sito Visit Portugal.
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