
Raccolta di piatti e bevande, scoperti nei vari paesi che ho visitato e che si possono preparare anche in Italia.
Cominciamo.
Premetto subito che non entrerò nella solita polemica per stabilire se la cucina italiana è la migliore del mondo, oppure no. Mi limiterò a elencare quei piatti che ho scoperto durante i miei viaggi e che mi sono dilettato a rifare.
Sappiate che in cucina me la cavo piuttosto bene. Sono partito dalla necessità, fin da quando ero ragazzo. Mia mamma aveva un negozio e rientrava spesso tardi. Gli anni da single mi hanno stimolato ulteriormente.
Sono partito dai dolci, poi ho scoperto i prodotti da lievitazione. Pane e pizze mi hanno preso da subito. Poi è venuto il resto, anche se rimango orientato decisamente sui primi e non mi viene mai in mente di fare un arrosto. Ovviamente il mio pane toscano è il migliore del mondo. Anzi è secondo a quello di Ordenzo. Il vecchio fornaio del paese dove vivevano i miei nonni, alla periferia di Firenze, quando ero ragazzo. Sulla ribollita invece non accetto confronti.
Parlerò dei piatti tipici dei vari paesi, evitando deliberatamente di parlare di quelli italiani, anche se alcuni di questi sono molto famosi e apprezzati anche all’estero. Per esempio in Grecia preparano regolarmente le lasagne al forno e sono decisamente buone.
Ovviamente le scelte sono condizionate dai miei gusti. Per esempio non apprezzo molto la cucina orientale, che invece è molto apprezzata nel mondo e anche in Italia. Mantengo però la mente aperta e accetto suggerimenti.
Le ricette che proprongo sono tutte più o meno personalizzate.
Messico.

Prima, non per caso, è la cucina Messicana. Escludendo quella italiana, è la mia preferita. Se non lo sapete, è stata inserita nel patrimonio dell’umanità UNESCO. Presente in molti paesi con numerosi locali, è una delle più apprezzate del mondo. In paesi come gli USA, dalle tradizioni culinarie proprie piuttosto scarse, è una delle più diffuse. Ne trovate una rapida descrizione anche su Wikipedia. Se non lo avete, vi consiglio di procurarvi un buon libro sull’argomento e sperimentare voi stessi.
Preparo spesso piatti messicani, anche perché in famiglia vanno alla grande. Quelli che mi piacciono sono diversi e faccio fatica a indicare il mio preferito. Mi limiterò a suggerirne uno, che comunque comprende diverse preparazioni.
Tacos con chili di carne.
Il piatto si prepara con:
- chili di carne,
- frijoles refritos,
- tacos di grano,
- guacamole,
- panna acida.
Accompagnamento ideale è la sangria.
Chili di carne.
Ingredienti per 4 persone:
- 650 g di carne di manzo preparata tocchetti,
- 400 g di pomodori ben maturi (se preferite potete usare la passata o i pelati),
- 1 cipolla,
- 2 spicchi d’aglio,
- peperoncino piccante secondo gusto,
- 3 peperoncini verdi,
- 1 cucchiaino di semi di cumino,
- vino rosso secondo gusto,
- una costa di sedano,
- olio e sale.
Preparazione.
- Soffriggete la cipolla direttamente nella pentola di cottura dello spezzatino.
- Aggiungere i peperoni verdi tritati e soffriggere.
- Aggiungere lo spezzatino di carne.
- Cuocere il tutto in pressione per 20 minuti, o circa il doppio senza pentola a pressione.
- Aprire e continuare la cottura per asciugare lo spezzatino. Se la cottura non sarà in pressione, lo spezzatino si asciugherà prima e potreste dover anticipare il vino. Attenti a non bruciare la carne.
- Spruzzare di vino rosso e asciugare.
- Aggiungere i pomodori e tutti gli aromi.
- Regolare sale e piccantezza secondo gusto.
- Continuare la cottura fino ad asciugare bene. A cottura ultimata, mettendo lo spezzatino in un piatto, non vi deve essere rilascio di acqua.
Frijoles refritos.
Si possono preparare in casa, ma secondo me non ne vale la pena. In commercio si trovano buone soluzioni già pronte. Dovete fare attenzione alle marche, sia perché ve ne sono di buone e vicine alle ricette originali e di ben diverse, sia perché in ogni caso il gusto può variare anche di molto e divergere dal vostro.
Tacos.
Anche questi consiglio di prenderli già pronti, con le medesime attenzioni indicate per i fagioli.
Guacamole.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 avocadi ben maturi,
- 2 peperoncini verdi ,
- 1/2 pomodoro ben maturo, o passata di pomodoro,
- 1/2 lime,
- 1 cipollotto,
- sale e pepe (facoltativo) quanto basta.
Preparazione.
- Sbucciare gli avocadi e tagliarli a pezzetti.
- Se si usa un pomodoro intero, dividerlo a pezzetti.
- Mettere i pezzi di avocado in una ciotola, aggiugere il pomodoro, il succo di lime, sale e pepe.
- Schiacciate il tutto con una forchetta. Il frullatore non è adatto, perché sminuzza troppo.
- Tritare finemente il cipollotto.
- Tritare i peperoncini.
- Aggiungerli al resto e amalgamare bene.
Sangria.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 litro di vino rosso,
- 2 arance ben succose,
- 2 lime,
- 2 pesche,
- 1 mela,
- Tequila, o brandy, o liquore all’arancia, secondo preferenza.
Preparazione.
- Lavate bene la frutta. Tagliate a tocchetti la mela e le pesche. Il gusto sarà migliore se non verranno sbucciate. In questo caso le pesche dovranno essere del tipo noce e tutta la frutta sarebbe meglio se fosse biologica.
- Spremete un’arancia e tagliate a fettine l’altra. Se volete potete utilizzare del succo d’arancia acquistato.
- Spremete i due lime. Se preferite, anche in questo caso, potete spremerne uno e tagliare a fettine l’altro.
- In una caraffa grande mettete tutti gli ingredienti. Se preferite potete utilizzare una ciotola e servire con un romaiolo.
- Chiudete la parte superiore della caraffa o ciotola (basterà un po’ di pellicola).
- Mettete in frigo per alcune ore. Tenete presente che un paio d’ore è il minimo. Da 6 a 10 ore è l’ideale. Oltre si rischia un’eccessiva macerazione della frutta.
Come servire.
Al momento di servire, scaldate i fagioli in una ciotola, facendo attenzione a non seccarli. Mettete il guacamole e la panna acida in due ciotole. Mettete le tortillas in un piatto.
A questo punto ognuno si preparerà il proprio tacos, secondo le proprie preferenze, mescolando a piacere i vari ingredienti, insieme al chili. Basterà mettere una tortilla nel proprio piatto. Metterci gli ingredienti al centro e arrotolare, piegando le estremità, per evitare fuoriuscite. All’inizio sarà difficile, ma si impara rapidamente.
Per rendere più divertente il pasto, potete accompagnare o servire come antipasto, delle chips di mais da immergere in una salsetta piccante a base di pomodoro. Per prepararla basterà macinare e mescolare peperoncini piccanti e pomodori maturi.
Grecia.

Cucina mediterranea, con largo uso dell’olio di oliva. Formaggi fra cui la famosa feta. Vino e carne alla griglia. Piatti di influenza italiana e turca. Starò sul classico proponendovi una salsa tipica, molto conosciuta. Nella realtà la cucina greca cambia abbastanza passando dal nord del paese alle isole. Le principali di queste, come Creta, hanno una loro cucina tipica, legata al territorio. Anche di questa cucina potete trovare una buona sintesi sulla pagina di Wikipedia.
Tzatzichi.
Ingredienti:
- 250 gr di yogurt greco,
- 1 cetriolo,
- 2 cucchiai di olio di oliva,
- 2 spicchi di aglio,
- 1 cucchiaio di aceto bianco,
- sale secondo gusto.
Preparazione.
- Frullate il cetriolo o grattugiatelo a mano e eliminate la parte acquosa che si forma.
- Pestate l’aglio o frullatelo.
- Mescolate yogurt, polpa di cetriolo e polpa di aglio.
- Aggiungete l’olio, l’aceto e il sale e mescolate.
- Lasciate in frigo fino a completo raffreddamento.
Ungheria.

Paese con cucina dalle influenze turche, austriache, tedesche e piatti della propria tradizione. Dai turchi è stato appreso l’uso del peperoncino per preparare la paprika. Dai paesi di lingua tedesca è stata importata l’abitudine di gustarsi ottime torte e strudel. Dalla propria tradizione deriva il famosissimo gulash, originariamente una zuppa di patate con la carne che era disponibile. Oggi il piatto tipo spezzatino piccante che tutti conosciamo. A Budapest si trovano diverse varianti di questo piatto, compresa una versione servita nei tramezzini.
Gulash.
Ingredienti:
- 1 kg di carne di manzo tagliata a tocchetti,
- 1 barattolo di pelati o equivalente in passata,
- 1 cipolla,
- vino rosso secondo gusto, da 1 bicchiere a 1/4 di litro,
- paprika secondo gusto,
- olio e sale,
- facoltativi cumino e alloro.
Preparazione.
- Preparare un soffritto di cipolla.
- Aggiungere la carne e fatela rosolare.
- Aggiungere cumino e alloro, se previsti.
- Lasciate in cottura per almeno un ora, oppure 20 minuti con la pentola a pressione. Nel primo caso occorrerà aggiungere circa un litro di brodo. Nel secondo non va aggiunto nulla. Basterà l’acqua rilasciata dalla carne.
- In caso di cottura in pressione togliere il coperchio e asciugare.
- Aggiungere il vino e asciugare ancora.
- Aggiungere i pelati, il sale e la paprika.
- Continuare la cottura fino al livello desiderato e comunque asciugando fino a che resterà solo un sughetto denso.
Colombia.

Per me un paese particolare, dai ricordi intensi. Dalla Colombia arrivano i miei figli e vi sono rimasto con mia moglie per 45 giorni, in attesa che si completassero le pratiche di adozione. Non potevo fare il viaggiatore nel solito modo e non ho potuto girare il paese come meriterebbe, ma ho avuto occasione di conoscere le persone del luogo e provarne la cucina. Vi propongo il piatto che i miei figli continuano ad apprezzare particolarmente, ovvero il riso con il pollo. La ricettta è di mia moglie che l’ha un po’ personalizzata.
Riso con il pollo.
Ingredienti:
- 320 g di riso (meglio se basmati,)
- 1 peperone rosso,
- 2 carote medie,
- 1 cipolla media,
- 1 zucchina,
- 300 g di passata di pomodoro,
- 4 fette di petto di pollo,
- succo di 1/2 limone o aceto balsamico.
Preparazione.
- Soffriggere la cipolla in una padella grande.
- Aggiungere le verdure tagliate a cubetti.
- Aggiungere il pollo tagliato a cubetti.
- Mettere l’acqua sul fuoco per la cottura del riso.
- Aggiungere il succo di limone o l’aceto.
- Cucinare pollo e verdure, rigirandoli ogni tanto, per una dozzina di minuti.
- Versare la passata di pomodoro e asciugare per alcuni minuti.
- Appena cotto, scolare e lavare (è importante) il riso.
- Versare il riso nella padella con verdure e pollo.
- Mescolare a fuoco baso per 2 o 3 minuti.
Versate il composto in una o più ciotole e rovesciatele nei piatti per dagli la forma di ciotola rovesciata, come spesso viene servito.
Maldive (ricetta indiana).

Questo piatto l’ho visto alle Maldive, ma è una ricetta indiana molto diffusa nell’area dell’oceano Indiano. La preparazione ricorda quella del riso al pollo, ma è un’altra cosa. Io preferisco sicuramente questa.
Pesce al curry.
Ingredienti:
- 700 g di pesce tipo merluzzo già pulito,
- 1 cipolla,
- 2 spicchi di aglio,
- curry secondo preferenze,
- peperoncino secondo preferenze,
- un po’ di latte,
- un paio di cucchiai di formaggio cremoso (facoltativo).
- una spruzzata di succo di limone (facoltativa).
Preparazione.
- Soffriggere la cipolla affettata e l’aglio a pezzetti.
- Aggiungere il merluzzo, il peperoncino e il curry.
- Cuocere per 6 o 7 minuti con il coperchio, controllando che non si asciughi troppo, aggiungendo l’acqua che serve per evitarlo.
- Cuocere altri 3 o 4 minuti senza coperchio, aggiungendo latte quanto basta affinché si asciughi, ma non troppo, fino a ottenere una consistenza cremosa.
- Se, come me, preferite un sapore cremoso, aggiungete un paio di cucchiaiate di formaggio cremoso.
- Se invece preferite sapori un po’ più aciduli, aggiungete il succo di limone secondo gusto, facendo attenzione a non esagerare perché l’eccesso del sapore di limone può stravolgere il risultato.
Il piatto va servito subito e spesso si abbina a del riso bollito.
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