
Cosa fare e vedere in caso di una breve sosta nella ultra famosa città del cinema.
Voglia di una visita nella città dei divi del cinema? Tappa dovuta al solito scalo nel mitico LAX? Comunque ci siate capitati, di seguito troverete alcuni semplici consigli per una breve sosta a Los Angeles.
La città.
In effetti difficilmente qualcuno viene appositamente a Los Angeles per la semplice visita della città. Forse per affari, o in transito, oppure come tappa finale o iniziale di un viaggio negli Stati Uniti Occidentali. Questo perché la città in se non ha molto da offrire al turista. A parte la solita Hollywood, altre cose da vedere non me ne vengono in mente. L’enorme distesa di quartieri e mega strade di scorrimento a 5, 6, 7 e anche 8 corsie, non ha nulla di turistico. Trovo che sia solo un gigantesco alveare pieno di traffico, dove gli abitanti usano l’auto anche per andare in bagno.
Se ti serve un’informazione ti puoi scordare che qualcuno te la dia. Se provi a muoverti a piedi, atttiri l’attenzione e va già bene se non chiamano la polizia. Ricordo i commenti di un giornalista italiano che lavorava lì. Diceva che se la polizia ti vede a piedi, si ferma pensando che ti sia successo qualcosa. Inoltre, contrariamente a San Francisco, in estate si muore di caldo.
Avrete già capito che la città non mi piace, anche se fra transiti, arrivi o partenze da giri negli USA, mi sono trovato a pernottatare qui per quattro volte. In tutti i casi mi sono sempre limitato a fare due passi in Hollywood Boulevard e poco altro. In effetti accade facilmente di dover transitare al LAX, spesso con pernottamento per il volo del giorno dopo. Così mi è capitato di farmi quattro foto in quattro anni diversi, scattate davanti all’ex Kodak, poi rinominato Dolby.
Cominciamo.
Il mio consiglio è di rimanere al massimo due notti, per avere un giorno pieno per la visita, scegliendo un alloggio vicino al suddetto Hollywood Boulevard.
Hollywood Walk of Fame.
Divertitevi a passeggiare sulla Walk of Fame e a cercare i vostri personaggi preferiti. Quando ci sono andato la prima volta, era morto pochi giorni prima Michael Jackson. Ricordo bene la sua “stella” piena di omaggi dei suoi fan. Quel giorno andai anche a visitare la sua abitazione nella vicina Beverly Hills e, come previsto, anche lì gli omaggi non mancavano.

Se vi interessa trovare la stella di qualche celebrità, trovate tutti gli indirizzi nella relativa pagine di Wikipedia. I marciapiedi con le stelle cominciano dall’incrocio con La Brea Avenue, a ovest e con Gover street a est. Circa 2,5 km di stelle su ambo i lati. Trovo però più piacevole andare alla scoperta dei nomi famosi, senza un obbiettivo preciso. Lungo il percorso ci sono numerosi negozi di souvenir, comprese le targhe delle auto, come da moda americana.
Teatro Dolby (ex Kodak).
Il teatro Dolby, famoso per la consegna degli Oscar, può essere visitato tramite un tour con guida, compresi i locali annessi. Per farlo occorre prenotare in anticipo. Si può avere fortuna, ma di solito non si riesce ad arrivare e accodarsi al gruppo in ingresso, perché i gruppi sono a numero chiuso. La prima volta che ci provai, non ci sono riuscito. Una comitiva di giapponesi aveva saturato tutte le ore che avevo a disposizione. In ogni caso, dopo esserci riuscito la volta dopo, posso dire che se non lo visitate non perdete granché. Vi mostrano poco più che un teatro vuoto. Tutto ciò che ruota intorno ai premi Oscar, a mio avviso non è stato valorizzato. Se decidete di andarci, prenotate il giorno prima, presso le biglietterie all’ingresso, o almeno con qualche ora di anticipo.
Per la verità il teatro è inserito in un complesso. Tutto si sviluppa su più livelli, con negozi, bar, ristoranti e una bella piazzetta rialzata, da dove si può ammirare la famosa scritta Hollywood, sulla collina alle spalle della città. Insomma il tutto merita sicuramente la visita, ma una volta completata, non credo che vi verrà voglia di tornare.
Spesso nei dintorni ci sono ragazzi mascherati come i più famosi personaggi dei film, che per un dollaro si offrono per una foto, magari con i bambini.
Teatro Cinese.
Fermatevi a farvi la foto di rito davanti al Teatro Cinese. Cercate anche qui i vostri attori preferiti e le loro impronte. Mia moglie ha scelto la mitica Marilyn, io Ron Howard.

Madame Tussauds.
Vicino al Teatro Cinese, c’è il famoso Madame Tussauds, con le statue di cera dei personaggi famosi. Vi consiglio il tour Ingresso + Marvel 4D, che prevede anche l’esperienza con i super eroi della Marvel in 4D. Probabilmente vedrete già all’esterno un esempio di personaggio famoso, tipo la solita Marilyn.
Gli Studios.
Si possono anche visitare i Paramount Studios dove vengono registrati serial TV e scene di film. Io non ho mai avuto tempo, tranne una volta, ma non ci sono riuscito perché non avevo prenotato. Ho anche provato a telefonare all’apposito ufficio della Paramount, sperando che facessero un’eccezione, ma non è servito a nulla. Quindi, se vi interessa, prenotate nei giorni precedenti.
Oppure i Warner Bros Studios, dove potrete scegliere fra il Classics Tour, mirato ai grandi classici del cinema, come Casablanca, con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman. Oppure lo Studio Tour, dove potrete ammirare cimeli utilizzati nelle scene di Harry Potter o la Bat Mobile di Batman V. Per quest’ultimo vi consiglio la prenotazione tramite la Civitatis. Non costa di più, trovate tutte le informazioni in italiano e avrete un interlocutore più comodo e vicino.
Altra possibilità sono i Sony Pictures Studios. Vi troverete sul set di film come Il Mago di Oz, Man in Black, Spider Man, o di programmi televisivi come La Ruota della Fortuna.
Discorso diverso è per gli Universal Studios. Qui non è solo questione di trovarsi sui set di registrazione di film e serie TV. Si tratta invece di un vero e proprio parco giochi stile Disney World. Io non ho visitato gli Universal Studios di Los Angeles, ma sono stato in quelli di Orlando. Per chi non lo sapesse quest’ultima è la capitale mondiale dei parchi a tema. Da non credere quanti ve ne siano e soprattutto di quale livello di spettacolarità si tratti. I quattro parchi a tema e i due acquatici della Disney e i due della Universal, sono solo i più famosi di Orlando. Avendoli visitati, posso dirvi che sono veramente il massimo, ma esageratamente costosi.
Quindi, se è vero, come mi risulta, che quelli di Los Angeles siano simili a quelli della Florida, vi consiglio di andarci solo se veramente non avete problemi di spesa. In quei posti tutto è studiato per spillare soldi, tanti soldi. A forza di extra e supplementi, probabilmente vi troverete a spendere molto di più delle già pesanti cifre preventivate. Per esempio, gli Universal, prevedono il supplemento per avere l’accesso prioritario alle attrazioni.
In effetti in alta stagione le code sono molto lunghe e saltare la fila consente di poterne provare molte di più nello stesso tempo. Fra l’altro, quando si programmano visite in questi parchi e ve ne sono diversi, accellerando i tempi si possono ridurre i giorni di permanenza, ovvero le spese di vitto e alloggio. A Orlando è così. Inoltre, evitare le file sotto il sole estivo, non è un vantaggio da poco. Il problema è che il suppplemento non è piccolo. Valutate circa il 50% in più. Per informarvi date un’occhiata ai prezzi dei Biglietti per gli Studios.
Disneyland California.
Anche per il mondo Disney a Los angeles troviamo l’omologo del più famoso Disneyworld di Orlando. Inserito nell’enorme agglomerato urbano della città, troviamo il famosissimo Disneyland. Come già scritto, io ho visitato quello di Orlando e confermo quanto sopra. Se decidete di andarci fate molta attenzione ai supplementi e informatevi bene sul funzionamento del parco. Qui la gestione delle file è diversa da quella degli Universal. Tramite apposita app si può organizzare la propria visita, riducendo i tempi di attesa. Ho notato che vi sono continui cambiamenti su questo aspetto e pertanto vi consiglio di controllare bene al momento della prenotazione.
Beverly Hills.
Volendo potete fare un giro a Beverly Hills, per vedere i luoghi dove vivono i grandi attori e notare le loro differenze di gusti. Non è lontano e farete presto. Le ville con aspetto caratteristico o curioso non sono molte, ma alcune meritano. Non perdetevi la foto di rito in Rodeo Drive, la via dello shopping di lusso, divenuta famosa per il film Pretty Woman. Probabilmente qui o in Hollywood Boulevard incontrerete qualche “americanata” come le mega auto dalla lunghezza per noi assurda e magari leopardata.

Venice.
Se avete tempo e voglia potete anche andare a Venice, a godervi un po’ di sole e di relax. Fate attenzione perché il luogo è votato alla forma fisica e ai corpi statuari. Se li avete, siete nel posto giusto. Viceversa o siete bravi a fregarvene, o potreste sentirvi in imbarazzo.
Noleggio auto.
All’arrivo al LAX, se avete prenotato un auto a noleggio, non andate in cerca dell’ufficio. Di solito sono all’interno dell’aerostazione, ma qui, come anche in altri aeroporti, sono fuori. Uscite all’esterno e cercate gli shuttle con le insegne della compagnia che avete prenotato. Spesso uno stesso shuttle ne serve diverse. Salite, sistemate i bagagli negli appositi alloggiamenti e fate attenzione alle fermate. Il servizio è gratuito.
Se dovete guidare e non ci siete mai stati, vi consiglio di leggere la pagina di informazioni utili sugli USA. In ogni caso è fortemente consigliato un navigatore, anche solo per una giornata. Perdersi a Los Angeles senza averlo, non è possibile, è sicuro.
Pasti.
Riguardo ai pasti, vale il solito discorso che si può fare per tutti gli USA, ovvero che si mangia quasi sempre male, a meno che non si vada in ristoranti di fascia alta o si cerchi un locale di cucina messicana, italiana o, se preferite, orientale. Durante i viaggi nel sud ovest mi ero abituato alle insalate dei fast food. Le trovi ovunque, costano poco, le puoi personalizzare e alla fine è insalata e quindi non è cibo spazzatura.
Anche le pizzerie sono spesso una delusione da queste parti. Ricordo una pizzeria proprio in Hollywood Boulevard. Di uno squallore unico e pizza da dimenticare. Così, dopo settimane di insalate e qualche hamburgher, mi stufo e allora se arrivo qui alla fine di un viaggio, cerco qualcosa di decente.
L’ultima volta, proprio per questo motivo, siamo andati all’Angelini Osteria, 7313 Beverly Blvd. Dall’esterno non dice nulla e si fa fatica a notarla, il parcheggio non è facile, ma la cucina è ottima. Mi risulta che sia anche sulla guida Michelin. I titolari sono un italiano e sua moglie americana. Quando ci siamo andati, accortosi che eravamo italiani, sono venuti entrambi a salutarci e sono stati cordialissimi, nonostante di solito i turisti italiani non abbiano occasione di tornare. Eravamo con i nostri figli e si sono fermati a lungo a parlare con noi. Ambiente piccolo e semplice, senza fronzoli. Direi che si concentrano sulla sostanza, che c’è tutta. Gli americani a cena non mancavano, tutti ben vestiti, in contrasto con i nostri bermuda. Se capito ancora da quelle parti penso di tornarci. Sicuramente consigliato.
Pernottamento.
La scelta dell’alloggio, a mio avviso, va fatta dipendere dal motivo del soggiorno, oltre che dalla durata di questo. Se si tratta, come spesso succede di un semplice pernottamento, dovuto all’attesa del volo del giorno dopo, vi consiglio sicuramente di scegliere una soluzione vicinissima a Hollywood Boulevard, magari a basso costo. Questo perché se dovete solo dormire e avete giusto qualche ora per fare due passi, sarete già vicini ai luoghi di interesse. Potrete lasciare l’auto nel parcheggio dell’albergo e fare tutto a piedi senza camminare molto.
Io in tre occasioni mi sono trovato ad arrivare nel primo pomeriggio e dover ripartire la mattina dopo. Così ogni volta cerco di evitare sistemazioni costose o lontane dall’Hollywood Boulevard e mi trovo sempre a prendere in considerazione un alberghetto che mi imbarazza citare, tanto è bruttino e con dotazioni sotto media. Però è a cinque minuti a piedi dal Dolby, ha un parcheggio e costa poco. Ogni volta che valuto alternative, alla fine mi chiedo: “ma perché devo andare a qualche chilometro di distanza o spendere molto di più, solo per dormire?”
Quindi ve lo indico, anche se con un po’ di imbarazzo. Si tratta del Rodeway Inn Hollywood in Sunset Boulevard. Se lo scegliete, sappiate che la colazione non è altro che una bevanda calda e qualche ciambellina (massimo anche qualche muffin) da portare in camera.
Informazioni sugli Stati Uniti.
Per informazioni in generale sugli USA, potete leggere la pagina: Proposte di viaggio negli Stati Uniti e informazioni sul paese.
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