
Elementi di base per organizzare un viaggio alle Hawaii, uno dei classici paradisi tropicali, secondo l’immaginario collettivo di tutti noi.
Cominciamo col dire che questo arcipelago, come è noto, fa parte degli Stati Uniti. Tuttavia è da ritenere una destinazione a sé, con caratteristiche ben diverse dagli altri stati continentali. Solo per quanto riguarda i visti e le alte informazioni legali e burocratiche potete fare riferimento alla pagina sugli USA.
Morfologia e spostamenti.
Le isole di questo arcipelago sono disposte in successione secondo l’asse nord ovest – sud est. Sono state infatti generate da un punto caldo del mantello terrestre, che ha bucato la crosta provocando le eruzioni che hanno formato le isole.
Lo spostamento delle placche tettoniche fa si che le vecchie isole traslino lentamente verso nord ovest e se ne formino di nuove. Le isole che non sono più sopra il punto caldo, lentamente sprofondano e vengono erose dagli agenti atmosferici. Pertanto le isole più vecchie sono ormai ridotte a tracce di atolli corallini formatisi intorno ai preesistenti coni vulcanici. La più giovane, l’isola di Hawaii, detta anche Big Island per evitare confusione con l’arcipelago, è la più grande e con le quote maggiori. Qui c’è l’attuale attività vulcanica. Il Kilauea continua a produrre nuova crosta terrestre e ad allargare l’isola.

Trattandosi di isole, il modo migliore per spostarsi da una all’altra è in aereo. Viaggiare alla Hawaii significa inevitabilmente volare molto. A parte qualche traghetto sulle tratte più utilizzate, l’aereo è l’unico mezzo di trasporto per spostarsi su una diversa isola. Quasi sempre occorre tornare nella capitale Honolulu e poi volare verso la destinazione scelta. Le compagnie sono diverse, ma la più utilizzata è la Hawaiian, che offre una ricca serie si voli per tutte le isole maggiori.
Per gli spostamenti all’interno dell’isola, come in tutti gli USA, è indispensabile un auto a noleggio. Ci sono molte alternative e i prezzi sono abbordabili. Personalmente ho avuto l’impressione che in tutte le Hawaii le migliori tariffe siano offerte da Alamo. Fate i vostri confronti.
Attrazioni principali di un viaggio alle Hawaii.
Se avete tempo e denaro a sufficienza vi consiglio di visitare Kawai, Maui e Big Island, dedicando tre o quattro giorni per ognuna. L’isola con la capitale Honolulu, ovvero Oahu (o O’ahu), la ritengo meno interessante e da escludere dal proprio giro, a meno che non si abbia tempo in abbondanza. Se volete, potete prevedere un paio di pernottamenti per avere una giornata per andare a visitare Pearl Harbor.
Kauai.
Quest’isola è da non perdere per la spettacolare e selvaggia Napali Coast e il suo mitico Kalalau Trail. Vi sono anche splendide cascate sia lì che in altre parti dell’isola.
Maui.
Maui è l’isola ideale per viverci. Bella e selvaggia, con lo spettacolare cratere del vulcano spento Haleakala, la strada per Hana, lungo la lussureggiante costa nord est, e le spiagge tropicali e poco frequentate, come Big Beach.
Big Island.
L’isola maggiore offre lo spettacolo del vulcano attivo Kilauea, con le sue eruzioni casuali, a volte in mezzo ai quartieri abitati. Da non perdere anche la salita sulla sommità del cratere ormai spento del Mauna Kea.
Articoli sulle Hawaii:
- Tre giorni a Maui, l’isola di Lindbergh.
- Kauai, isola delle Hawaii o ambiente di Jurassic Park e Avatar?
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